Infila le perle Maria,
cuce e lavora
ad un vestito bianco,
che una sposa
un giorno indosserà.
Cuce e lavora
e infila le perle,
china la testa,
per non far vedere,
le lacrime sul viso
e gli occhi pesti.
Torna a sognare
con gli occhi della mente,
quel giorno,
ch’era stato solo suo.
Lieve come una
nuvola d’estate,
bella come regina
per un giorno.
Rivede lui,
l’amore della vita,
e il ricordo sparisce
in un singhiozzo.
E lacerar vorrebbe
quel vestito
e poi sputare
il sapor di sangue
e fiele che le riempie
l’anima e la uccide.
E non ci sta Maria,
lei non ci sta!
Lavora per il pranzo
e per la cena.
Alza la testa
asciuga le sue lacrime
dal viso, e ricuce
gli strappi alla sua vita.
Lieve come una
nuvola d’estate
regina dei suoi giorni,
finalmente!
poesia di Sandra Mirabella
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