mercoledì 8 giugno 2016

Preghiera




Celo il viso ai tuoi colpi 
Madre Vita,
non so comprendere
la tua rabbia 
se per il mio poco valore
o per il poco Amore 
che riesco a darti. 

Non ci sarà mai dunque 
compassione per me? 

Oltre la pelle. 

Oltre la notte. 

Riuscirò a varcare 
quella soglia del tempo 
che mi condurrà al tuo perdono? 


Poesia di Sandra Mirabella
Opera di Montserrat Gudiol

giovedì 2 giugno 2016

Il colore delle Parole


Apro la mia finestra
per sentire il sole,
vengo dal paese delle favole
ma non c'era nessuno ad ascoltare,
solo il ticchettio del tempo. 

Pallido il colore delle Parole oggi
racconta lo sterminio dei fiori,

annuso l'aria
cerco il profumo nei sensi
nei ricordi di una bimba ballerina
cerco Il mio sole amico, 

semi da conservare con cura, 

alto il muro per i giovani boccioli,
strappo radici di piante carnivore.

È un istante il mio tempo
e mi serve Amore
gentilezza di parole
non nuvole malate,

la terra racconti fiabe di fiori,
possano aprirsi gli occhi su un infinito blu.

poesia di Sandra Mirabella

A volte

 

A volte l'Amore mi sfugge dalle dita
va per strade sconosciute
per sentieri di favole. 

Va a conoscere il mare,
viaggia da solo
a cercare libertà mai conosciute
respiri nuovi. 

A volte si ferma
tra le tue mani
dentro il tuo cuore
per sentirne i battiti.

Stringo le braccia intorno a me,
mi feriscono le mille primavere
quando l'albero del mandorlo
aveva fiori appena nati,

ma riesco ancora a pensare
un Amore nuovo, fatto di noi.

poesia di Sandra Mirabella

Parole sparse

 
Ho parole sparse,
cerco di rimetterle
a posto
in fila logica
ordinata

ma come mosche
vanno dove vogliono
in libertà, alcune fastidiose
altre allegre e rotonde. 

Ne farò un gomitolo
gioco di bimbo
lui saprà come si fa,
le gusterà come caramelle

come note di canto.

Le infilerà in un filo
come una collana
perline rosse
perline diverse

con forme strane
colorate o bianche,
leggere come coriandoli
gioco di bimbo.

Ho parole sparse.
poesia di Sandra Mirabella

Taci poesia

Taci Poesia,
lo sai che la Meraviglia
non è più di questo mondo,
che le parole vengono ascoltate
solo se hanno il tintinnio dei soldi. 

Allora taci.
Vengono prima i padri
non c'è più posto per i figli
ne per Amore e Compassione,
adesso che abbiamo speso
anche l'ultima goccia di Speranza, 

che i sentieri
sono pieni di strade d'asfalto
che sono serrate
le menti al Vero,
non ci resta nulla da cantare.

Allora taci Poesia.
poesia di Sandra Mirabella
opera di Montserrat Gudiol

Adesso mi avvolge il buio


Adesso mi avvolge il buio.

Quanto dolore possono contenere
le mie mani prima
dell'eterno nulla?
Non si può raccontare
sempre la sofferenza delle rose.

Ricordo canti e colori
avevo stelle negli occhi,
ero eterna in quel tempo
prima che le ali marcissero in polvere.

Converrà tornare a salire le scale
forse più su, troverò un po' di luce.
C'è paura adesso,
sotto questo cielo indifferente
che non mi protegge dal dolore,

eppure ricordo un sorriso.

poesia di Sandra Mirabella

Io


Dove finisce il mio io vigile
e comincia quello del sogno,

c'è un confine sottile
di appartenenza al nulla

di fine dei conflitti,
di riposo, di resa. 

E' questo io, che cerco nel
vortice dei pensieri,
quel riposo saggio
fatto di respiri leggeri

di carezze
e di sogni lievi
come nuvole in viaggio
per terre sconosciute
dove esiste il silenzio
dove finisce ogni battaglia.

Nel tepore
come di nido caldo
dove c'è spazio
anche per un abbraccio

e fiorisce un sorriso.
poesia di Sandra Mirabella

Prima di proseguire

 Lo so, si lo so
bisogna andare avanti, sempre avanti,
ma prima di proseguire,
goditi quest'aria.

Questi soffici silenzi.
Il profumo della terra umida
di erba e di fiori.
Questi dolci bisbigli della sera.

La luce blu di questo cielo incantato.
Il madreperla della luna che si affaccia
tra le nuvole che vanno.

lo so, bisogna andare.
Ma fermati un attimo e respira questa
meravigliosa sera.
 poesia di Sandra Mirabella

Un viaggio senza Itaca


Di nuovo
il ricordo del mare calmo,
profumi amati
inventano emozioni
per non perdere il conto dei passi.

E ancora grovigli
di inutili parole,
giri di orologi,
giornate uguali
come grani di un rosario.

Semi scelti e mai germogliati
su terre di sale.
Come barca senza remi
in balia delle acque,
viaggio senza Itaca.

Sospesa tra nuvole e ricordo
in questo deserto
d'incomprensioni
e inganni, 

schiava di inutili promesse
la Vita.

poesia di Sandra Mirabella
[Opera di Montserrat Gudiol]