domenica 30 giugno 2013

Sera


Sera, siediti qui, accanto a me,
racconta di ricordi,
bagna la febbre della mente,
come fiume chiaro, lava i pensieri neri.

Racconta di sole caldo,
che come fuoco bruciava la pelle di sale
e la testa di vento,
gonfio di furia nella mia isola.

Raccontami di fame, di delirii
e folli parole farfugliate nel silenzio
di una notte di rabbia,
di lacrime dietro un grande armadio,
nascosta al mondo,
di stanchezza e di sonno profondo come un pozzo,
senza desiderio di risveglio.

Raccontami del ronzio delle api,
nell'immobilità di pomeriggi assolati,
della noia di serate estive,
lunghe come lenzuola senza fine,
binari verso un nulla senza speranza.

Raccontami di libri e libri,
meravigliata da viaggi con la mente,
in terre d'altra gente,
di voglia di andare per non ritornare.

Raccontami di oggi, libro del tempo senza parole.
Parlami se puoi del domani,
raccontalo col sole caldo,
con la pelle di sale
e il vento selvaggio nella testa.
Raccontami... io ti starò ad ascoltare.

 Poesia di Sandra Mirabella