gocce di cianuro, acido velenoso d'illusioni.
Non voglio più il nulla tra le mani.
Voglio sentirmi libera e leggera.
Il freddo della nebbia, m'infastidisce gli occhi.
La mia realtà è diversa,
Soffoco nella vita di ogni giorno,
d'indifferenza e urlo di solitudine silenziosa.
Sole, luna, arcobaleni,
ho finito con voi.
La verità è solo sale amaro
nella tazzina del caffè della mattina.
Poi via con l'armatura
alla battaglia.
Guerriera di cartapesta
senz'armi nè destriero,
con la maschera di turno sulla faccia,
a sorridere o gridare secondo circostanza.
Stasera, con la mia spada di cartone,
voglio uccidere le speranze ed i miei sogni,
sospesi come nuvole di piombo.
Volino via insieme alle illusioni,
stelle, aquiloni e palloncini rossi.
Vadano con le aquile a volar sulle cime.
Domani voglio essere diversa.
E se le lacrime trafiggeranno gli occhi,
le asciugherò come se fosse pioggia.
Poesia di Sandra Mirabella