dentro gli occhi,
fredda paura e morte,
come lame di ghiaccio
scavano dentro al cuore.
Erano in tanti dentro quel barcone
e ha visto i suoi fratelli ,
strappati da quel mare
nero e fondo.
Li ha sentiti gridare,
e impotenti lottare
contro gli scuri mostri
della notte.
Poi più nulla.
Solo il silenzio allibito
su quella bara immensa,
e il dolore che esplode ,
lacerando.
E sale alle sue labbra
il lamento monotono
e profondo,
della terra che piange i figli suoi.
Erano in tanti dentro quel barcone
scomodi e stretti ,
ed il domani addosso per compagno
e sulla pelle,
il coraggio incosciente dell’osare.
Ora con gli occhi
avviliti e spenti,
guardano in là
e trovano la terra
conquistata col
prezzo del dolore.
Non sanno più
dar forma a quel futuro,
quel sole non ha più
nessun colore.
Rialza gli occhi Samir e lentamente
apre la bocca, in una muta
supplica all’Eterno.
“Ridammi la Speranza Dio del cielo".
poesia di Sandra Mirabella
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