Di nuovo,
il ricordo del mare calmo,
profumi amati
inventano emozioni
per non perdere il conto dei passi.
E ancora grovigli
di inutili parole.
Giri di orologi,
giornate uguali
come grani di un rosario.
Semi scelti e mai germogliati
su strade di sale.
Come barca senza remi
in balia delle acque.
Come dolore sordo.
Sospesa tra nuvole e ricordi
va e viene, viene e va
in questo deserto
d'incomprensioni
e inganni,
schiava di inutili promesse,
la Vita.
poesia di Sandra Mirabella
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