Avrei voluto cantarti una ninna nanna,
piccola bambina di Auschwitz,
disegnare nei tuoi occhi
un tenue sorriso, bambina di Dachau.
Raccontarti una favola lieve
piccola bimba di Bergen Belsen,
accarezzare l'ombra dei tuoi capelli
biondi o bruni, e dagli occhi tuoi,
asciugare una lacrima di dolore
piccolo bimbo di Mauthausen.
Regalarti un sole colorato
su un foglietto di carta,
trovato chissà dove
chissà quando...
Strappare dai tuoi occhi
la paura, regalar loro
sogni di pace
di burro e marmellata.
Lavarti il viso da quel fumo nero
di crudele violenza.
Ninna nanna piccolo bimbo di Birchenau,
adesso puoi dormire tranquillo,
sono andati via i mostri verdi,
ci sono già le stelle, vedi?
Ninna nanna piccolo bimbo di
di Buchenwald.
Poesia di Sandra Mirabella
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