Notte di rabbia che bolle,
scoppia, rompe, esplode come lava incandescente
che folle corre e non arriva mai,
nera di tempesta, rossa come fuoco,
bomba che scoppia, spacca, morde, rompe, distrugge
e cade dal cielo come gocce di metallo fuso,
ti brucia il corpo e l'anima.
Ti copre come mantello cupo, tela di ragno,
ti imprigiona, non ne esci, gridi senza più fiato in gola,
non te lo strappi di dosso e impotente l'anima cede...
Poi lentamente il battito rallenta,
cerca la sua dimora.
Come lava che incontra un oceano di lacrime,
la marea ritira la sua veste, pesante di pianto.
La rabbia si coniuga al passato,
è ormai polvere nera soffiata via dal vento.
E rimane il dolore...
Pianto di sale,
asciugato dal tempo.
poesia di Sandra Mirabella
Cercavo le parole giuste per un sentimento interiore convulso che non trovava pace. Grazie mille e complimenti
RispondiEliminaCercavo le parole giuste per un sentimento interiore convulso che non trovava pace. Grazie mille e complimenti
RispondiEliminaGrazie a te Per averla apprezzata.
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