martedì 7 aprile 2015

Ognina

 
Ognina sonnecchia la mattina 
come sirena sdraiata sul mare, 
scogli di lava le fanno da cuscino.

Lontano tra le onde, s'affaccia timido
il sole appena sveglio,
con riflessi rosati di corallo.

Fremiti lievi scrollano nell'aria,
gocce d'argento di magica luna,
appese sulle ali dei gabbiani.

E senti lentamente avvicinarsi
lo sciacquettio del remo
dentro l'onda tranquilla, 

mentre il salato profumo delle alghe e del mare, 
riporta all'anima ricordi,
nei silenzi del tempo addormentati.

Le campane della chiesa antica, 
in canto lieto salutano il sole,
che caldo ormai nel cielo di zaffiro, 

apre le nubi come una promessa, 
e nell'aria brillante del mattino,
il borgo ricomincia e vive il giorno.

Ad Ognina mio piccolo borgo natio (Catania)
Poesia di Sandra Mirabella

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