domenica 29 ottobre 2017

Dove andrà il cuore




Dove andrà questo mio cuore
quando non mi servirà più? 

Non cercarlo nella grande casa 
piena di oggetti inutili, 
che serviva solo a custodire
affetti

smontalo pure quello scenario 
non sarò più là.

Cercalo nella stagione della rosa, 
nei colori dell'alba 
nell' ora blu della sera
in quel velo di tristezza 

nel suono della risata 
di un bambino felice 

nel profumo dei gelsomini 
e delle zagare della mia terra.

Lo troverai nel canto 
delle onde del mare,
nei sereni discorsi delle stelle 
dentro il respiro calmo della notte.

Sarò quel bacio che poserò
al mattino 
sulla fronte dei miei figli

come alito lieve di vento.

Poesia di Sandra Mirabella
Opera di Christian Schloe

mercoledì 11 ottobre 2017

Fiaba


Come dirlo ai bambini 
che il Sole si è nascosto 
e piange dietro un manto 
di nuvole 

che Mangiafuoco 
adesso ha il cuore cattivo
e uccide i suoi burattini 

come dire che l'acqua nei pozzi 
è finita e non si specchia più la luna, 

loro che hanno ancora 
nuvole di zucchero filato, 
regni incantati di rospi negli stagni
dei loro occhi.

Forse oggi è così 
ma loro sorridono 
e ogni fiaba torna al suo posto 

il sole gioca a nascondino 
con il vento 
e alle giostre si mangiano 
ancora le nuvole di zucchero filato 
gocce di miele le lacrime di pianto.


(Translated for English-speaking friends)

How do you tell the babes
that the sun has gone into hiding
and is crying behind a veil
of clouds

that Mangiafuoco*
now has a wicked heart
and is killing off his puppets

how do you tell them that the water in the wishing wells
has ended and won't reflect the moon,

they who still have
clouds of candy floss,
enchanted realms of 
toads on ponds
in their eyes

Perhaps today it is so
but they smile
and every fairy tale returns to its rightful place

the sun plays hide-and-seek
with the wind
and at the fairgrounds they still eat
cotton candy clouds
drops of honey are the crying tears

*(Mangiafuoco is a fictional puppet-master upon whom Pinocchio's Stromboli is based)

Poesia di Sandra Mirabella
Opera e traduzione di Josie Lee

martedì 10 ottobre 2017

Abbraccio Eterno


Non so dire 
della morte 
posso dire
del Dolore 

non posso continuare 
a guardare il mare
con il sole negli occhi 

li ho tenuti chiusi 
per tanto tempo 
e mi fanno ancora male.

Posso parlare 
di Amore dimenticato,
del mondo della fame, 
delle mie vibrazioni 
rosse 
che mi conducono al giorno 
tra luce e oscurità.

Posso dire 
quando per sempre
vorrei fermarmi in 
quest'abbraccio 

e continuare 
a tenerci per mano
in questo momento 
eterno 
di te 
e di me
poesia di Sandra Mirabella