lunedì 27 aprile 2015

Insegnami



Insegnami o fata
la magica lingua 
degli elfi e folletti del bosco.

La lingua che ha il suono dell'acqua 
che trilla nei lieti ruscelli 
e stormisce nella voce del vento
tra foglie di platani ed olmi.

Assai flebile adesso è la tua voce
come fili mossi dal vento,
un luccichio di foglie, 
un improvviso curvarsi d'erba al vento.

Ricca di canti era la terra, 
viveva di poesia e luci di risate,
il magico sole splendeva ancora in cielo.
Adesso il sole è morto.

I sentieri delle fate, dispersi e polverosi.
Chi canterà  più il mondo incantato
se l'uomo non ne ha più memoria ? 
A chi somiglieranno i poeti della Terra 
quando giungerà per loro l'inverno ? 

Anche queste mie parole saranno perdute
se non imparerò la magica lingua.
L'unica conoscenza dell'uomo 
dovrà essere solo dolore e distruzione ? 

Insegnami di nuovo, o Fata
la magica lingua 
di elfi e folletti del bosco.

poesia di Sandra Mirabella

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