domenica 7 settembre 2014

Come fumo negli occhi

     
 (Play per avviare il brano con il testo della poesia)

Eran versi di un folle 
che folle non era.
Lui gridava al mattino e persino la sera 
che ci stavan rubando 
la primavera.
Sotto un albero, all'ombra,
col sorriso cretino, lo hanno visto
parlare con il suo assassino.

Come fumo negli occhi 
lui lo stava ascoltando
che cercava la rima con parole, sperando...
Mentre il folle cantava versi di libertà 
 lui alzo' la sua mano ed infastidito
mise fine alla vita 
 di quel povero folle che folle non era
 e che andava gridando dal mattino alla sera, 
che ci stavan rubando 
la primavera. 

Poesia di Sandra Mirabella 
Voce e musica di Francesco Loconsole

martedì 2 settembre 2014

Solitudine



Sola, con un bicchier d'acqua tra le mani, 
con i pensieri persi, in quel piccolo oceano nel vetro.
Sola come la luna inchiodata in cielo,
troppo lontane le stelle per farle compagnia,
troppo rumore faceva il silenzio 
in quel piccolo angolo  d'infinito.

Un'onda monotona di assenze,
solo il rumore del tempo che passava,
fantasmi noti di notti trascorse, 
giocavano insieme a speranze e illusioni 
 a rincorrersi nelle stanze dell'anima.

Creavo mura da poter scavalcare
e navi per poter navigare...

nel caos ordinato dei miei giorni,
cercavo una stella, con una lanterna
per fare insieme la strada 
in questo viaggio...
ma la sua luce mi abbagliava gli occhi 
e come cieca io non la vedevo,
lei era sempre là
e non la trovavo.
 poesia di Sandra Mirabella