martedì 27 gennaio 2015

Ninna nanna della memoria

 
Avrei voluto cantarti una ninna nanna, 
piccola bambina di Auschwitz, 
disegnare nei tuoi occhi 
un tenue sorriso, bambina di Dachau.

Raccontarti una favola lieve
piccola bimba di Bergen Belsen, 
accarezzare l'ombra dei tuoi capelli
biondi o bruni, e dagli occhi tuoi, 

asciugare una lacrima di dolore 
piccolo bimbo di Mauthausen.
Regalarti un sole colorato
su un foglietto di carta, 

trovato chissà dove
chissà quando...
Strappare dai tuoi occhi 
la paura, regalar loro 

sogni di pace
di burro e marmellata. 
Lavarti il viso da quel fumo nero 
di crudele violenza.

Ninna nanna piccolo bimbo di Birchenau, 
adesso puoi dormire tranquillo,
sono andati via i mostri verdi, 
ci sono già le stelle, vedi? 

Ninna nanna piccolo bimbo di
di Buchenwald.

Poesia di Sandra Mirabella

sabato 17 gennaio 2015

Io lo so

 

Io lo so, che i miei occhi
non guarderanno sempre
il cielo senza provare dolore
e che la curva delle mie labbra
non sarà sempre sorriso.
 


Io lo so che tante volte
la paura le farà tremare
e le porterà altrove,
dove le mie piccole mani
non sapranno più trovarti. 


Prendile adesso,
che il tempo
non le ha ancora incontrate
e il freddo poco lontano
non le ha ancora ferite.


Adesso che la fiamma non è ancora appassita,
nascondiamoci dentro una fotografia.
Il Tempo geloso non ci troverà
e noi potremo giocare liberi
come bianche nuvole sulla spuma del mare.

Poesia di Sandra Mirabella