sabato 18 ottobre 2014

Di notte


Stanotte Chiara è volata sui tetti
a rincorrer la luna,
stanca di accarezzare la faccia al dolore.

Luca al bar sceglie i suoi soliti orologi,
guarda il neon e non pensa,
la voglia di lottare,
lui l'ha spesa da un pezzo.

Parla, la televisione di guerre lontane,
la notte avanza strisciando, ubriaca di noia.
E la luce di luna ride la sua canzone.

Passi lenti, non vanno più a casa,
la solitudine lava i piatti da sola.

Ombre di foglie sbadigliano sui muri
neri d'umido e di paure, disegnate
sui cartelloni della pubblicità.

Dagli alberi spenti si rincorron sussurri,
solo il vento stanotte
ha voglia di andare,
e un lampione lontano, rimane a guardare!

Poesia di Sandra Mirabella