(Play per avviare il brano con il testo della poesia)
Eran versi di un folle
che folle non era.
Lui gridava al mattino e persino la sera
che ci stavan rubando
la primavera.
Sotto un albero, all'ombra,
col sorriso cretino, lo hanno visto
parlare con il suo assassino.
Come fumo negli occhi
lui lo stava ascoltando
che cercava la rima con parole, sperando...
Mentre il folle cantava versi di libertà
lui alzo' la sua mano ed infastidito
mise fine alla vita
di quel povero folle che folle non era
e che andava gridando dal mattino alla sera,
che ci stavan rubando
la primavera.
Poesia di Sandra Mirabella
Voce e musica di Francesco Loconsole
Voce e musica di Francesco Loconsole