Spegni la luce...
voglio scivolare nel buio velluto della
notte,
giocare con i miei sogni bambini
che hanno il profumo di vento e di
mare,
ritagliare con loro una luna perfetta
e incollarla al cielo, nel punto più
alto.
Appendere i sogni come lampare
alle luci spietate delle autostrade
e illuminare la città,
sospesa stanotte in una nebbia
surreale.
I sogni danzano al buio.
La luce che filtra dalla porta
li spaventa, li può far fuggire,
scivolano insieme a me sul velluto
della notte
con lieto sussurro gentile.
All'orizzonte dove comincia il cielo,
aspetterò con loro l'alba
che ricama di Speranza
un domani senza difese,
affacciata alle vecchie mura,
ascoltando echi di voci antiche
che vibrano solo di notte,
memorie remote di verità nascoste.
Quella lama sottile di luce,
sveglia i fantasmi senz'anima del
giorno,
che mi soffocano con fitte maglie
d'acciaio
e rubano i sogni dentro agli occhi.
Spegni la luce … e non far rumore.
I sogni danzano al buio.
Poesia di Sandra Mirabella